I NOSTRI ANIMALI

Quando un pellicioso arriva a GEA è stato buttato via o è vittima di maltrattamenti o di altre situazioni in cui se l’è vista brutta.

Comincia allora un lavoro di recupero fisico, pappa e veterinario, ed anche psicologico perché umano vuol dire ‘paura’.

A quel punto cerchiamo loro una casa presso una delle tante famiglie che cercano un amico sincero.

Ci sono anche quelli che hanno caratteristiche che li rendono non adottabili.

Bè, loro rimangono alla cascina e vivono il resto della loro vita qui trovando protezione e cure, certi di avere finalmente una famiglia che non li lascerà mai più soli.

Questo lavoro richiede amore, tempo, fondi, dedizione costante.

Ecco chi attualmente compone la famiglia:

Un giorno Fiammetta andò ad una fiera.
Attaccata con una corda ad un albero c’era un’asina: troppo vecchia per fare qualsiasi cosa, così vecchia da non poter più essere venduta se non per carne.
Un epilogo inaccettabile!
Mentre la portava a casa, Fiammetta era così felice che decise di chiamarla FELICITA. Da quel giorno sono passati 21 ANNI, si proprio altri 21 anni, nei quali l’asinella che non serviva più per fare niente di cose ne ha fatte tante regalando continui esempi di come si può non diventare mai vecchi

Chiamato col diminutivo di BOSTICK perché talmente affettuoso che te lo trovi sempre addosso: appiccicoso come la colla.        Nessuno l’ha adottato perché ha un occhio solo e la rinite cronica




NIC

Nicolino è arrivato dopo essere stato sequestrato a chi non l’amava.             Cane da tartufi, di tartufi non ne ha trovati mai, ha trovato invece tante punizioni perché non sapeva usare il suo naso. Fortunatamente è stato salvato ma ci sono voluti mesi perché capisse di non essere sbagliato: rimaneva con la testa contro il muro tutto il giorno pensando di essere in punizione.                       ora vive libero e felice e rimarrà in GEA pe non subire mai più altri traumi

Cacciatrice esperta assolutamente dolcissima ma ama la libertà ed essere selvatica

Investito da una macchina è sopravvissuto anche se la coda gli è rimasta un pò a zig zag.                                    Ama i dolci e le torte (si vede !!) 

Cavallino buono cresciuto in un maneggio dove sfruttavano il suo essere docile facendolo lavorare ore e ore: porta ancora il segno sul pelo delle piaghe che aveva ben nascoste sotto la sella.

La sua vecchiaia la trascorrerà libero, nel prato di giorno, in scuderia la ser

 

Cavallo che ha passato la vita in maneggio. Carattere impetuoso si assapora una vecchiaia libero

Sono arrivati in 4, cuccioli trovati senza mamma spaventati e affamatissi. Martina è rimasta con noi

Ultimo arrivato. Si sentiva piangere ma nessuno riusciva a capire da dove arrivasse quella richiesta di aiuto. Dopo due giorni di miagolii intermittenti si è fatto vedere in una vecchia casa in vendita. Solo e magro non è stato facile prenderlo e ha continuato a piangere anche tutto il giorno e la notte dopo. Poi finalmente si è lasciato accudire.     Arrivato a GEA ha trovato una sorella  alla quale è legatissimo: Martina. Da qui la decisione di non darlo in adozione per non fargli subire un’altra dolorosa separazione oltre il fatto che è affettuosissimo con chi l’ha salvato e con chi abita a GEA, ma non lascia che nessun altro abbia più la sua fiducia.